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Qualcosa su di me

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Chi sono

Sono una psicologa clinica. Da più di venti anni mi occupo della prevenzione e della cura psicologica per il ripristino della salute e l’evoluzione della persona. Sono iscritta all’Albo degli Psicologi delle Marche dal 2000.

La mia sede operativa è a Recanati, all’interno dell’Ass. Centro Armonico, di cui sono socia fondatrice con l’intento di promuovere la salute psicofisica in un’ottica globale di corpo-mente-spirito.

Perché ho scelto questa professione?

Ho scelto la professione di psicologa perché mi colloca in ruolo sociale che più si avvicina alla mia vocazione. La mia è, in primis, una vocazione all’indagine della realtà e alla ricerca di senso. 
Tale ricerca non è disgiunta da una partecipazione empatica alla sofferenza altrui. Proprio quando le difese psicologiche cominciano a barcollare si creano delle aperture che favoriscono un contatto autentico. In quella vulnerabilità l’essere umano mostra tutto il suo splendore, indifeso e smarrito. Di fronte la ricerca del significato dell’esistenza, ognuno di noi brilla inconsapevole.

Rendersi coscienti della condizione esistenziale che tutti condividiamo, ci definisce, ci accomuna e innalza nel nostro valore. Ascoltare ed offrirmi testimone della sofferenza altrui, accompagna, supporta, restituisce dignità, affinché ciascuno possa vedersi riflesso e scoprirsi nella propria unica bellezza.

Stai attraversando un periodo di grande cambiamento? Stai vivendo la perdita di una relazione o di una persona cara? Accusi ansia e o depressione?

 

Quando le sfide della vita diventano difficili da sostenere ed affrontare, è necessario l'aiuto di un professionista qualificato. Metto a tua disposizione il mio servizio, attraverso appuntamenti in presenza nel mio studio, attraverso i corsi e i miei scritti, per aiutarti nel percorso della tua vita, che sempre ci chiama ad una maggior consapevolezza ed evoluzione del nostro essere. 

“Una ferita è sempre una feritoia”

James Hillman

La mia formazione

La mia formazione è sempre stata alla ricerca di maestri appassionati, che amavano il loro lavoro. Ho scelto i miei insegnanti in base a questo criterio. Sono stati soprattutto professionisti che lavoravano sul campo clinico, ricchi di esperienza ed impegnati nel campo della ricerca.

 

Il mio primo incontro con uno psicologo clinico e ricercatore fu nel 1991, nella splendida Aula Magna della facoltà di Filosofia dell’Università di Macerata. Ero iscritta al corso di laurea in Lingue e Letterature straniere, ma la mia anima era attratta dalle raffinate lezioni di Psicologia Generale del prof. Giuseppe Galli. Il suo incontro ebbe l’effetto di indurmi a cambiare corso di laurea. Mi trasferii alla facoltà di Psicologia presso l’Università di Bologna. Solo a fine corso, in prossimità della tesi, ritrovai lo stesso stile del prof. Galli nel prof. Pio Enrico Ricci Bitti, il quale, solo a posteriori, mi rivelò che erano cari amici e colleghi, formatisi alla stessa scuola bolognese di Renzo Canestrari. 

 

Ho conseguito la laurea in psicologia clinica e di comunità nel 1998, presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna, con una tesi sperimentale sugli aspetti clinici della regolazione emozionale. Relatore della mia tesi fu il prof. Ricci Bitti, studioso delle emozioni e della comunicazione non verbale, allora preside dell’indirizzo di Psicologia Sperimentale, attualmente operante presso il Centro di Ricerca su Emozioni e Salute dell’Università di Bologna. Fu lui ad indirizzarmi già due anni prima, presso l’unità di ricerca di Psicologia dell’Université Louvain La Neuve (Belgio) condotto dal prof. L. Rimé, dove condussi studi sugli aspetti psicopatologici della comunicazione emozionale.

 

Nel 2000, dopo un anno di tirocinio ed il superamento dell’esame di stato, ho conseguito l’abilitazione alla professione di psicologa, iscrivendomi all’Albo degli Psicologi delle Marche.

Altrettanto importante nella mia formazione è stata l’influenza della psicoanalista Anna Farfaglio Menchinelli, allieva di Sandro Gindro, con la quale mi sono sottoposta all’analisi personale, e condotto la supervisione dei casi clinici incontrati nella mia pratica professionale.

Dal 2000 al 2003 fu la volta dell’incontro di due maestre che hanno lasciato una profonda traccia nella mia formazione: le psicoanaliste e danzaterapeute Maria Elena Garçia e Marcia Plevin, fondatrici della formazione di Movimento Creativo® metodo Garçia-Plevin, insegnanti dell’Art Therapy Italiana. La frequentazione triennale della loro scuola romana mi ha modellato nella pratica dell’ascolto del corpo. Non mancheranno negli anni a seguire approfondimenti, come quello sulla pratica del Movimento Autentico, metodo fondato da Mary Whitehouse, che esplora l'inconscio attraverso il movimento. Per un decennio condurrò corsi e seminari coinvolgendo centinai di allievi nella pratica dell’ascolto profondo del corpo e allo sviluppo delle sue potenzialità espressive e creative.

Nello stesso periodo ho approfondito lo studio dello yoga e della meditazione, discipline di cui nutrivo curiosità e frequentavo corsi sin dai tempi universitari. Nel 2007, alla conduzione dei corsi di Yoga, aggiungo quella di un corso sulla Meditazione. Riconosco nella meditazione una pratica efficace e profonda per affinare la capacità di ascolto di se stessi, per indagare la realtà e la propria identità.

Nel 2009, l'incontro con la psicoterapeuta inglese Alexandra Pope, famosa per la sua intuizione di onorare la propria natura ciclica femminile, dà legittimità ad un sentire personale ancora orfano di categorie mentali appropriate. L’incontro e l’insegnamento ricevuto segna profondamente il mio percorso di ricerca, ispirandomi ad avviare un corso-percorso di Empowerment per gruppi di donne, volto alla promozione della loro salute psico-fisica, dal nome: Il Cerchio Rosso.

Nel 2023, alla soglia della 14ª edizione annuale del Cerchio Rosso, che conta ormai centinaia di donne partecipanti, organizzo il primo ritiro residenziale: La Tenda Rossa.

Altro incontro formativo è stato quello con la morte di mio padre, il quale mi ha introdotto a nuovi scenari della realtà. Da quest’esperienza personale ho intrapreso lo studio sulla morte ed il fine vita. La psicologa e filosofa Ines Testoni, direttrice del Master Universitario sugli Studi sulla Morte ed il Fine Vita, e Daniela Muggia, tanatologa, allieva del famoso Giuseppe Boni, mi hanno aiutato a decodificare quanto ho appreso dall’esperienza personale, cambiando la mia visione sulla morte, quindi sulla vita, influenzando inevitabilmente la pratica clinica e la conduzione dei gruppi. Da questo studio, nel dicembre 2023, nasce il mio primo libro: Finitezza e Immortalità. Un racconto sulla Morte e l’Amore. Ephemeria Edizioni.

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